Cometa ISON

Comet ISON Captured by HiRISE

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Il 29 settembre del 2013, la sonda MRO ha puntato la fotocamera High Resolution Imaging Science Experiment (HiRISE) verso ISON, una nuova cometa che si approssima a Marte nel suo viaggio di avvicinamento verso l’interno del Sistema Solare.

La HiRISE ha ripreso un piccolo punto relativamente luminoso alla prevista posizione della ISON, di aspetto stellare e che si muove rispetto alle stelle di fondo. La chioma della cometa appare molto debole, ciò fornisce un chiaro limite alla dimensione del nucleo della cometa stessa, un indicatore chiave per la comprensione del suo comportamento.

Queste immagini mostrano un’area del cielo di 256 per 256 pixel: la distanza dalla cometa è di 12,8 milioni di chilometri e l’angolo di fase solare è di 47 gradi. Ulteriori tre osservazioni della ISON sono programmate per il 1° e il 2 di ottobre mentre la cometa si avvicina al punto di massimo avvicinamento a Marte, a circa 11,3 milioni di chilometri da esso, ma in condizioni di illuminazione peggiori rispetto alle attuali.

Sulla base dell’analisi preliminare dei dati disponibili, la cometa sembra posizionarsi all’estremo inferiore dell’intervallo di luminosità previsto per questa osservazione. Pertanto l’immagine non è particolarmente attraente ma la bassa attività della chioma consente di porre dei vincoli alla dimensione del nucleo cometario. Questa immagine ha una scala di circa 13,3 km per pixel, maggiore delle dimensioni reali della cometa, ma quest’ultime possono essere stimate sulla base della luminosità tipica di altri nuclei cometari. La cometa, come Marte, si trova attualmente a 241 milioni di chilometri dal Sole. Quando la cometa si avvicinerà ad esso, la sua luminosità aumenterà a beneficio degli osservatori terrestri.

Si ritiene che la cometa ISON (conosciuta con il nome ufficiale di C/2012 S1) sia al suo primo passaggio attraverso le zone più interne del sistema solare e che provenga dalla remota nube di Oort, un insieme all’incirca sferico di comete ed oggetti cometari che si trova nello spazio compreso tra un decimo di anno-luce ed un anno-luce di distanza dal nostro Sole. La cometa passerà a circa 1.16 milioni di chilometri dal Sole il 28 novembre prossimo. E’ stata scoperta il 21 settembre del 2012, a circa metà strada tra Giove e Saturno, da Vitali Nevski e Artyom Novichonok dell’International Scientific Optical Network (ISON), situato nelle vicinanze di Kislovodsk in Russia.

Traduzione: Roberto Gorla

Immagini: NASA/JPL/University of Arizona