La rivisitazione delle immagini di Marte disponibili mette in luce un paesaggio differenziato.
In alcuni casi, come attorno ai vulcani e nelle vallate, un rapido sguardo suggerisce che le
caratteristiche superficiali sono molto simili alle analoghe sulla Terra. Un'analisi più accurata,
tuttavia, spesso conferma le differenze di scala e altre sottili dissomiglianze
rispetto alle più familiari controparti terrestri.
Queste stesse immagini rivelano inoltre che Marte è spesso molto diverso dalla Terra. Alcuni
siti sono evidenziati da imponenti blocchi di roccia alla rinfusa che formano il cosiddetto
"terreno caotico", mentre altri siti sono sepolti sotto manti di polvere. Sono presenti inoltre
bizzarre "impronte digitali", "terreno groviera" ed altre formazioni superficiali caratteristiche.
Gli attuali limiti nella risoluzione ottica delle immagini di Marte spesso impedisce di
riconoscere la causa dei processi responsabili della modellazione del paesaggio. I limiti
geomorfologici dei diversi processi (cioè la quantità di lento cambiamento che può sopportare
il terreno prima di passare velocemente ad uno stato diverso), che influenzano
l' efficienza e l' intensità della modificazione a cui è sottoposta la superficie, possono
essere spesso difficili da determinare. In realtà, i singoli processi possono a volte produrre
formazioni del terreno che in apparenza sono molto simili tra di loro. Scoprire l' impercettibile e
rivelatrice impronta dell' erosione operata in passato dall' acqua piuttosto che dal
vento o da altri processi, richiede le immagini ad alta risoluzione che si possono ottenere
con HiRISE. L' analisi di queste immagini potrebbe fornire alcuni degli indizi necessari
per una migliore comprensione dell' evoluzione del paesaggio marziano.
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