Crepacci nella Cerberus Fossae
NASA/JPL-Caltech/UArizona
Crepacci nella Cerberus Fossae
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Questa immagine mostra un esempio delle "En Echelon" ovvero dei crepacci presenti nella Cerberus Fossae. Le fratture sono di origine tettonica ovvero generate dai movimenti della crosta di Marte. En Echelon significa che le fratture si sono formate a causa di sposti laterali delle del terreno in modo coerente con lo spostamento laterale delle altre fratture nella stessa zona.

I toni dell'immagine a colori enfatizzati indicano una diversa composizione dei minerali sulla superficie e non rappresentano affatto ciò che l'occhio umano vedrebbe se si trovasse sul pianeta. Sul fondo di questi crepacci è possibile distinguere massi e piccole dune ed inoltre, sulle pareti si osservano anche delle stratificazioni. Poco sopra la parte superiore dell'immagine si notano dei detriti ben conservati provenienti da un cratere poco distante. L'immagine fotografa un'area di 1.2 km di lato.

Traduzione: Pasquale Sciarretta


 
Data di acquisizione
06 settembre 2008

Ora su Marte
3:28 PM

Latitudine (centrata)
11.0°

Longitudine (Est)
155.4°

Altitudine della sonda
280.0 km

Scala originale dell’immagine
28.0 cm/pixel (con 1 x 1 binning) e gli oggetti di 84 cm attraverso sono risolti

Scala dell’immagine proiettata:
25 cm/pixel

Immagine proiettata
Equirettangolare (e il nord è su)

Angolo di emissione
7.7°

Angolo di fase
57.7°

Angolo di incidenza del Sole
51°, e il Sole è localizzato 39° sopra l’orizzonte

Longitudine solare
123.5°, estate settentrionale

JPEG
Nero e bianco:
proiettato  non proiettato

Colore IRB:
proiettato  non proiettato

Colori combinati IRB:
proiettato

Colori combinati RGB:
proiettato

Colore RGB:
non proiettato

JP2 per scaricare
Nero e bianco:
proiettato (616 MB)

Colore IRB:
proiettato (277 MB)

JP2 EXTRAS
Nero e bianco:
proiettato  (286 MB)
non proiettato  (313 MB)

Colore IRB:
proiettato  (93 MB)
non proiettato  (238 MB)

Colori combinati IRB:
proiettato  (145 MB)

Colori combinati RGB:
proiettato  (140 MB)

Colore RGB:
non proiettato  (236 MB)
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NB
IRB: Infrarosso–rosso–blu
RGB: Rosso–verde–blu


Addenda
Il Jet Propulsion Laboratory della NASA dirige la sonda MRO. La fotocamera fu costruita da Ball Aerospace & Techologies Corp., e il suo progetto è realizzato dall’Università dell’Arizona.