Sabbia scura e letto roccioso chiaro in Terra Meridiani
NASA/JPL-Caltech/UArizona
Sabbia scura e letto roccioso chiaro in Terra Meridiani
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Questa immagine scattata dalla HiRISE riprende la sabbia di colore scuro che ricopre un letto roccioso più chiaro nella regione marziana di Terra Meridiani.

Il rover Opportunity sta attualmente esplorando la regione di Meridiani, ma si trova a circa 500 chilometri a ovest-sudovest di questo punto (aggiornamento al 2007).

In questa immagine ci sono tre diverse tipologie di terreno. Lo spaziamento regolare delle creste scure, con un lato di esse (in questo caso generalmente quello rivolto a nordovest) più basso dell’altro, sta ad indicare che si tratta di sabbia soffiata dal vento che si è depositata sotto forma di dune o ampie ondulazioni.

Sui pendii e tra le dune e le ondulazioni si possono notare delle increspature più piccole. Il colore scuro della sabbia e le analisi sulla composizione di materiale analogo effettuate dal rover Opportunity indicano che sono di origine basaltica. Ciò è in contrasto con la composizione della maggior parte della sabbia terrestre, che è formata in gran parte da quarzo.

La sabbia basaltica che si trova qui e in altre zone di Marte si è probabilmente formata per la frammentazione di rocce vulcaniche operata dall’acqua, dal vento, per impatti meteorici, per eventi vulcanici e forse per mezzo di altri processi ancora. La sabbia è stata in seguito smistata ed organizzata in dune e ondulazioni dall’opera del vento.
Due zone di terreno relativamente libero dalla sabbia sono visibili nella parte superiore dell’immagine. Quando è osservato ad alta risoluzione, il materiale di colore grigio visibile in alto al centro mostra una struttura poligonale. I poligoni potrebbero essere delle fratture (giunzioni) provocate da forze che hanno agito localmente sulla roccia oppure potrebbero essere l’effetto della dessicazione (l’asciugatura) del materiale che in origine ha formato le zone di colore grigio. Questa struttura è visibile nelle rocce ricche di ematite che si trovano nella zona esplorata da Opportunity.

Il terzo tipo di terreno è una zona rocciosa dal colore brillante, visibile alcentro della parte superiore dell’immagine, di origine incerta. Questo terreno si trova alla base di una collina, al di sopra della quale si trova la zona di colore grigio. Pertanto, il materiale più chiaro potrebbe essere più antico della zona a poligoni. Entrambe queste porzioni di terreno si trovano attualmente in superficie, quindi dovrebbero essere state portate alla luce in tempi passati e solo recentemente la sabbia le ha di nuovo ricoperte, almeno in parte.

Traduzione: Roberto Gorla

 
Data di acquisizione
20 novembre 2006

Ora su Marte
3:31 PM

Latitudine (centrata)
1.5°

Longitudine (Est)
0.4°

Altitudine della sonda
268.6 km

Scala originale dell’immagine
di 26.9 cm/pixel (con 1 x 1 binning) a 53.7 cm/pixel (con 2 x 2 binning)

Scala dell’immagine proiettata:
25 cm/pixel

Immagine proiettata
Equirettangolare (e il nord è su)

Angolo di emissione
0.0°

Angolo di fase
54.2°

Angolo di incidenza del Sole
54°, e il Sole è localizzato 36° sopra l’orizzonte

Longitudine solare
138.4°, estate settentrionale

JPEG
Nero e bianco:
proiettato  non proiettato

Colore IRB:
proiettato  non proiettato

Colori combinati IRB:
proiettato

Colori combinati RGB:
proiettato

Colore RGB:
non proiettato

JP2 per scaricare
Nero e bianco:
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Colore IRB:
proiettato (333 MB)

JP2 EXTRAS
Nero e bianco:
proiettato  (246 MB)
non proiettato  (188 MB)

Colore IRB:
proiettato  (103 MB)
non proiettato  (295 MB)

Colori combinati IRB:
proiettato  (145 MB)

Colori combinati RGB:
proiettato  (150 MB)

Colore RGB:
non proiettato  (274 MB)
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NB
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RGB: Rosso–verde–blu


Addenda
Il Jet Propulsion Laboratory della NASA dirige la sonda MRO. La fotocamera fu costruita da Ball Aerospace & Techologies Corp., e il suo progetto è realizzato dall’Università dell’Arizona.