Un gruppo di crateri da impatto di recente formazione
NASA/JPL-Caltech/UArizona
Un gruppo di crateri da impatto di recente formazione
ESP_022057_2070
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Nell’ agosto del 2010, la camera Context della Mars Reconnaissance Orbiter ha scoperto una chiazza di punti di colore scuro in un’ immagine nella zona occidentale di Amazonia Planitia che non era presente in un’ immagine della stessa area ripresa dalla THEMIS sulla Mars Odyssey nell’ aprile del 2008.

Spesso, la comparsa di nuove caratteristiche simili è dovuta alla formazione recente di un cratere o di un gruppo di crateri da impatto. La HiRISE è stata chiamata ad ottenere una ripresa più ravvicinata, al fine di confermare la scoperta.

Questa immagine rivela almeno quattro crateri diversi, ognuno circondato da una zona di materiale eiettato disposto a raggiera dove il terreno è stato scavato dall’ impatto e/o la polvere di colore chiaro che ricopre la superficie è stata spazzata via. A causa del calore e della pressione provocata dall’ ingresso nell’ atmosfera di Marte, un singolo corpo impattante (ad esempio, un piccolo asteroide o una cometa) può essersi spezzato in molti pezzi separati, provocando con tutta probabilità la struttura ad impatto multiplo che si può vedere in questo sito.

Con la combinazione di riprese effettuate dalla CTX e dalla HiRISE, si sta tratteggiando per la prima volta un aspetto cruciale della scienza di Marte – l’ attuale tasso di craterizzazione della superficie. Conoscere il tasso secondo il quale i meteoriti impattano su Marte è essenziale per testare i modelli e le idee a riguardo di come i crateri si accumulano sulla superficie nel corso del tempo e, di conseguenza, per determinare più accuratamente l’ età della superficie di Marte. In più, determinando l’ attuale numero, tasso e tipologia di impatti sulla superficie di Marte possiamo ottenere una migliore determinazione della popolazione di corpi impattanti e delle età delle superfici della Luna e di altri pianeti.

Traduzione: Roberto Gorla


 
Data di acquisizione
11 aprile 2011

Ora su Marte
2:37 PM

Latitudine (centrata)
26.6°

Longitudine (Est)
167.4°

Altitudine della sonda
289.1 km

Scala originale dell’immagine
28.9 cm/pixel (con 1 x 1 binning) e gli oggetti di 87 cm attraverso sono risolti

Scala dell’immagine proiettata:
25 cm/pixel

Immagine proiettata
Equirettangolare (e il nord è su)

Angolo di emissione
2.6°

Angolo di fase
66.3°

Angolo di incidenza del Sole
64°, e il Sole è localizzato 26° sopra l’orizzonte

Longitudine solare
271.8°, inverno settentrionale

JPEG
Nero e bianco:
proiettato  non proiettato

Colore IRB:
proiettato  non proiettato

Colori combinati IRB:
proiettato

Colori combinati RGB:
proiettato

Colore RGB:
non proiettato

JP2 per scaricare
Nero e bianco:
proiettato (600 MB)

Colore IRB:
proiettato (220 MB)

JP2 EXTRAS
Nero e bianco:
proiettato  (212 MB)
non proiettato  (314 MB)

Colore IRB:
proiettato  (61 MB)
non proiettato  (233 MB)

Colori combinati IRB:
proiettato  (167 MB)

Colori combinati RGB:
proiettato  (161 MB)

Colore RGB:
non proiettato  (226 MB)
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NB
IRB: Infrarosso–rosso–blu
RGB: Rosso–verde–blu


Addenda
Il Jet Propulsion Laboratory della NASA dirige la sonda MRO. La fotocamera fu costruita da Ball Aerospace & Techologies Corp., e il suo progetto è realizzato dall’Università dell’Arizona.