Possibili canali di scolo attivi
NASA/JPL-Caltech/UArizona
Possibili canali di scolo attivi
ESP_021622_1095
Inglese   Francese   

twitter 

SFONDO
800
1024
1152
1280
1440
1600
1920
2048
2560


E' facile pensare a Marte come ad un pianeta statico, senza cambiamenti e, come spesso si indica, "geologicamente morto". Le prime immagini della superficie di Marte risalgono al 1965, riprese dalla sonda Mariner 4. Da allora, moltissime altre immagini rivelarono caratteristiche del terreno che, ad eccezione della nitidezza e risoluzione delle immagini, sembravano simili a quelle riprese 40 anni prima.

Sebbene questa apparente staticità della superficie di Marte può essere vera se confrontata con gli eventi sulla Terra, uno sguardo più ravvicinato mostra che il pianeta è interessato da piccoli e lenti cambiamenti. HiRISE, grazie alla sua capacità di osservare dettagli delle superficie dell'ordine del metro, risulta essere lo strumento più adatto a catturare questi piccoli cambiamenti. Nel corso della sua missione ha fotografato valanghe (ESP_016423_2640), nuovi crateri ghiacciati (ESP_016954_2245), ha osservato gli sfuggenti turbini di vento e polvere (ESP_013545_1110). Le dune di questa immagine, durante il processo stagionale di perdita di ghiaccio secco depositato sui loro pendii, mostrano dei possibili canali di scolo nella parte sud. HiRISE ha fotografato altri campi di dune sulla superficie di Marte ed ha registrato diversi episodi di spostamento di sabbia dalle alcove poste sulla sommità delle dune fino a valle della duna con la formazione di grambiuli, ed ogni anno nelle stesse regioni si formano nuovi canali. Attualmente i ricercatori stano cercando di indagare meglio gli avvenimenti stagionali di queste regioni.

Più il nostro sguardo si avvicina alla superficie di Marte, più scopriamo nuovi ed affascinanti processi presenti e passati da studiare.

Traduzione: Pasquale Sciarretta

 
Data di acquisizione
08 marzo 2011

Ora su Marte
3:30 PM

Latitudine (centrata)
-70.3°

Longitudine (Est)
178.2°

Altitudine della sonda
249.9 km

Scala originale dell’immagine
25.0 cm/pixel (con 1 x 1 binning) e gli oggetti di 75 cm attraverso sono risolti

Scala dell’immagine proiettata:
25 cm/pixel

Immagine proiettata
Stereografica polare

Angolo di emissione
5.9°

Angolo di fase
60.6°

Angolo di incidenza del Sole
56°, e il Sole è localizzato 34° sopra l’orizzonte

Longitudine solare
250.3°, autunno settentrionale

JPEG
Nero e bianco:
proiettato  non proiettato

Colore IRB:
proiettato  non proiettato

Colori combinati IRB:
proiettato

Colori combinati RGB:
proiettato

Colore RGB:
non proiettato

JP2 per scaricare
Nero e bianco:
proiettato (988 MB)

Colore IRB:
proiettato (363 MB)

JP2 EXTRAS
Nero e bianco:
proiettato  (393 MB)
non proiettato  (627 MB)

Colore IRB:
proiettato  (164 MB)
non proiettato  (477 MB)

Colori combinati IRB:
proiettato  (225 MB)

Colori combinati RGB:
proiettato  (222 MB)

Colore RGB:
non proiettato  (496 MB)
Etichette per i prodotti
Nero e bianco
Colore
Colori combinati IRB
Colori combinati RGB
Prodotti EDR

Prodotti fotografici
“Drag & drop” per usare con HiView, oppure clicca per scaricare.

NB
IRB: Infrarosso–rosso–blu
RGB: Rosso–verde–blu


Addenda
Il Jet Propulsion Laboratory della NASA dirige la sonda MRO. La fotocamera fu costruita da Ball Aerospace & Techologies Corp., e il suo progetto è realizzato dall’Università dell’Arizona.