Un cratere da impatto a forma di bersaglio
NASA/JPL-Caltech/UArizona
Un cratere da impatto a forma di bersaglio
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Da che cosa è stata creata la cavità centrale all’ interno di questo cratere da impatto ? Una inusuale stratificazione al di sotto della superficie oppure un successivo, fortunato impatto ?

Se si colpiscono degli strati di materiale alternativamente debole e resistente – per esempio, materiale ricco di ghiaccio e povero di ghiaccio – si produce una struttura a terrazze come quella che possiamo vedere tra l’ orlo interno e quello esterno di questo cratere. Gli scienziati hanno usato i crateri a terrazze per stimare lo spessore delle colate di lava sulla Luna e su altri corpi celesti. La sublimazione irregolare e l’ erosione periglaciale di materiale ricco di ghiaccio all’ interno del cratere potrebbero spiegare perché il piccolo foro centrale sia leggermente spostato dal vero centro rispetto ai terrazzamenti ed al bordo del cratere più grande.


La cavità al centro potrebbe anche derivare da un impatto successivo che ha colpito all’ interno del cratere originale, ma in posizione leggermente spostata rispetto al centro. Tale cavità ha un bordo sopraelevato, caratteristica questa dei crateri da impatto, difficile da spiegare con un materiale bersaglio stratificato. Poiché non è visibile alcun materiale espulso da questo secondo impatto, esso potrebbe essere stato spazzato via da trasformazioni di vaste proporzioni di natura glaciale. In aggiunta, il materiale che riempie il fondo attorno al cratere più interno assomiglia al materiale da impatto che si trova dappertutto a queste latitudini, ed alcune delle "frane" che si vedono verso Est potrebbero essere causate dal riflusso di tale materiale contro le pareti del cratere più esterno.

Traduzione: Roberto Gorla

 
Data di acquisizione
09 luglio 2010

Ora su Marte
3:11 PM

Latitudine (centrata)
46.6°

Longitudine (Est)
194.9°

Altitudine della sonda
304.0 km

Scala originale dell’immagine
30.4 cm/pixel (con 1 x 1 binning) e gli oggetti di 91 cm attraverso sono risolti

Scala dell’immagine proiettata:
25 cm/pixel

Immagine proiettata
Equirettangolare (e il nord è su)

Angolo di emissione
2.4°

Angolo di fase
47.8°

Angolo di incidenza del Sole
45°, e il Sole è localizzato 45° sopra l’orizzonte

Longitudine solare
115.9°, estate settentrionale

JPEG
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Addenda
Il Jet Propulsion Laboratory della NASA dirige la sonda MRO. La fotocamera fu costruita da Ball Aerospace & Techologies Corp., e il suo progetto è realizzato dall’Università dell’Arizona.