Osservando l'intera immagine dell’Aonia Terra è possibile distinguere forme poligonali regolari. Sulla Terra, ovunque si formi il permafrost (suolo perennemente congelato), il terreno può rompersi e formare modelli simili a quelli che vediamo su Marte.



Le temperature marziane pur rimanendo a sotto lo zero, presentano variazioni stagionali tali da causare nel suolo una significativa contrazione capace di fratturare il terreno in una rete di crepe a nido d'ape.



La regione è anche attraversata da tracce scure lasciate dal vento. I turbini di polvere, simili a trombe d'aria alimentate dal calore degli strati d’aria a contatto con il suolo, segnano tutta l’area, spostando la polvere chiara che ricopre il terreno e lasciano gli strati sottostanti più scuri. Questi fenomeni sono paragonabili a dei tornado in miniatura e sono un efficiente modo di trasporto dei materiali sulla superficie di Marte.


In questa immagine, il Sole è basso sull'orizzonte, le ombre rendono molto più facile osservare i massi sparsi nell’area. A volte, questi massi sembrano essere depositati a formare degli anelli, questi non sono altro che i resti di un antico cratere da impatto. Questi massi sono ciò che resta del cratere completamente eroso e ci danno qualche indicazione sulla forma che doveva avere.

Traduzione: Pasquale Sciarretta