Canali originati da una fenditura nel terreno
NASA/JPL-Caltech/UArizona
Canali originati da una fenditura nel terreno
PSP_010689_2025
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Questa immagine, di una regione a est del Tooting Crater, è entrata su una fenditura tettonica a ovest dell’Olympus Mons Aureole. Da questa fessura si sono generati ben tre canali.

La caratteristica di una certa rilevanza di questa regione è il canale largo e poco profondo suddiviso in tanti piccoli canali che bruscamente cambiano in un canale circondato da mura vicino la fessura del terreno. Il canale potrebbe essersi formato dopo che lo scorrere dell’acqua superficiale lungo la base del dirupo, indebolì le pareti, causandone il crollo. L’erosione successivamente si spostò verso l’origine del canale preesistente. Questo processo è generalmente noto come “erosione regressiva”. Oltre che in questa regione, su Marte, ci sono molte altre zone in cui si è verificato un simile evento geologico (ad esempio nella Cerberus Fossae).

All’interno del canale c’è uno strato molto resistente all’erosione che ha creato delle stratificazioni. Lungo i pendii di queste stratificazioni ci sono delle strisce scure. Il loro colore è dovuto al fatto che dopo essere generati, il vento, con il passare del tempo, le ha parzialmente cancellate o sepolte sotto altri strati di polvere chiara. L’origine delle strisce è ancora da comprendere, tuttavia l’ipotesi che si tratti di valanghe di sabbia sta per essere accettata da tutti.

Traduzione: Pasquale Sciarretta

 
Data di acquisizione
06 novembre 2008

Ora su Marte
3:38 PM

Latitudine (centrata)
22.1°

Longitudine (Est)
208.7°

Altitudine della sonda
286.2 km

Scala originale dell’immagine
57.3 cm/pixel (con 2 x 2 binning) e gli oggetti di 172 cm attraverso sono risolti

Scala dell’immagine proiettata:
50 cm/pixel

Immagine proiettata
Equirettangolare (e il nord è su)

Angolo di emissione
0.8°

Angolo di fase
53.9°

Angolo di incidenza del Sole
53°, e il Sole è localizzato 37° sopra l’orizzonte

Longitudine solare
153.3°, estate settentrionale

JPEG
Nero e bianco:
proiettato  non proiettato

Colore IRB:
proiettato  non proiettato

Colori combinati IRB:
proiettato

Colori combinati RGB:
proiettato

Colore RGB:
non proiettato

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Nero e bianco:
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Colore IRB:
proiettato (133 MB)

JP2 EXTRAS
Nero e bianco:
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non proiettato  (139 MB)

Colore IRB:
proiettato  (57 MB)
non proiettato  (133 MB)

Colori combinati IRB:
proiettato  (266 MB)

Colori combinati RGB:
proiettato  (240 MB)

Colore RGB:
non proiettato  (122 MB)
3D
Proiettato, risoluzione ridotta (PNG)
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NB
IRB: Infrarosso–rosso–blu
RGB: Rosso–verde–blu


Addenda
Il Jet Propulsion Laboratory della NASA dirige la sonda MRO. La fotocamera fu costruita da Ball Aerospace & Techologies Corp., e il suo progetto è realizzato dall’Università dell’Arizona.