Questa immagine di Spirit, uno dei due robot della missione Mars Exploration Rover, lo mostra nel sito chiamato “Home Plate” (“Casa Base”) nelle colline di Columbia all’interno del cratere Gusev ed è stata ripresa durante il 1.607esimo “sol” (o giorno marziano) trascorso da Spirit su Marte, circa sedici giorni dopo il solstizio invernale dell’ emisfero australe.

Più o meno nello stesso momento in cui quest’immagine è stata ripresa dalla HiRISE, Spirit stava acquisendo misurazioni del “tau” atmosferico, una misura della trasparenza dell’ atmosfera. Durante questo sol, il tau aveva un valore di 0,24 mentre nel sol della precedente immagine (a href='http://www.uahirise.org/PSP_008963_1650'>PSP_008963_1650), acquisito precisamente durante il solstizio invernale, il tau era poco al di sotto del valore di 0,19. Questi valori sono vicini al valore medio della trasparenza dell’ atmosfera marziana in inverno e queste giornate sono da considerare molto limpide.



La maggior parte della variazione della trasparenza atmosferica è il risultato di differenze nella quantità di polvere sollevata nell’ atmosfera. Durante la precedente estate, una grande tempesta di sabbia ha provocato una significativa opacizzazione del cielo di Marte. Nel sol di Spirit numero 1293 – vicino al solstizio d’ estate, immagine HiRISE PSP_005034_1650 – venne ripresa un’altra immagine durante un’importante tempesta di sabbia in cui il tau era di 2,9, tra i più alti valori mai osservati.

In questa immagine invernale, Spirit ha l’aspetto di una grossa “roccia” sul bordo nord di Home Plate, che è una piattaforma circolare di sedimenti, alta due metri e larga 80 metri. Spirit proietta una lunga ombra verso sudest poiché, anche se l’immagine è stata scattata a metà pomeriggio, a metà dell’inverno il Sole è basso nel cielo. Sul bordo occidentale di Home Plate, se si guarda con attenzione, si possono vedere le tracce lasciate da Spirit nel suo movimento lungo il lato ovest della formazione ed in direzione Nord, verso il sito di parcheggio dove passerà il terzo inverno marziano.

Traduzione: Roberto Gorla