Novanta nuovi luoghi con crateri da impatto sono stati scoperti attraverso la Mars Orbital Camera con cui è equipaggiata la sonda Mars Global Surveyor. Successivamente HiRISE li ha fotografati ad alta risoluzione per studiare i luoghi di impatto, inclusi i tanti crateri più piccoli generati dai frammenti di meteoriti più grandi esplosi nell’atmosfera.

L’insieme più grande, mostrato nell’immagine qui sopra, contiene oltre 1000 crateri. Questo insieme di crateri si è formato tra Settembre 2005 e Febbraio 2006 sulla regione polverosa tra Ascraeus e Pavonis Mons, due vulcani giganti. Diversi di questi nuovi luoghi di imatto sono stati fotografati per osservare i cambiamenti dovuti ai forti venti che soffiano in questa regione.

Molti dei siti di impatto rimangono immutati per diversi anni, quello mostrato nell’immagine ha invece subito notevoli cambiamenti. Nell’immagine secondaria ci sono dei particolari dell’insieme di crateri da impatto, PSP_003172_1870 (in alto), PSP_007431_1870, e la più recente immagine in basso. L’azione del vento attraverso i varchi tra i vulcani ha reso più scure certe zone e schiarito altre, probabilmente rimuovendo e depositando grandi quantità di polvere da un luogo all’altro.

Traduzione: Pasquale Sciarretta