Vasche e scarpate nella Planum Australe
NASA/JPL-Caltech/UArizona
Vasche e scarpate nella Planum Australe
ESP_012934_1070
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Questa immagine mostra un affioramento nei depositi stratificati del Polo Sud (SPLD è l’acronimo in inglese). Questi affioramenti sono formati da strati di ghiaccio misto a polvere e crea la tipica forma a cupola molto comune nella Planum Australe.

La Planum Australe, per certi aspetti, è simile alle stratificazioni del ghiaccio antartico sulla Terra. Le vasche e le scarpate scavate dall’erosione hanno portato in superficie gli SPLD. L'area più scura nella parte inferiore dell'immagine è il fondo della scarpata. Fatta eccezione per il materiale scuro alla base della pendenza, molti dei cambiamenti di luminosità sono dovuti l'angolo di illuminazione, ovvero la direzione da cui il Sole illumina la pendenza.


Proprio come nei campioni di ghiaccio provenienti dalla Groenlandia, dall'Antartide e dai sedimenti marini, il ghiaccio stratificato della SPLD potrebbe aver conservato tracce della recente storia climatica di Marte. Interpretare ciò che si trova in questi campioni è un processo complesso e coinvolge molti tipi di analisi, si richiede l’analisi delle differenze e delle similitudini tra gli strati e il tentativo di classificare i tipi di livelli. Questa immagine mostra esempi interessanti di conformazioni diverse delle formazioni di ghiaccio, ma ciò che è particolarmente interessante sono quei solchi che tagliano gli strati di ghiaccio. Questi solchi appaiono come linee diagonali ai lati dei quali la stratificazione subisce degli spostamenti. Inoltre tali solchi non sono netti, ovvero singole linee, ma appaiono come una lunga serie di solchi più piccoli.



Cosa ha causato la creazione di questi solchi è ancora in fase di studio, ma tra le possibilità, c’è la correlazione a un periodo di tempo in cui le temperature erano più elevate e il ghiaccio scorreva ad un ritmo molto più veloce di quello attuale.


Traduzione: Pasquale Sciarretta


 
Data di acquisizione
30 aprile 2009

Ora su Marte
3:48 PM

Latitudine (centrata)
-72.8°

Longitudine (Est)
134.9°

Altitudine della sonda
249.2 km

Scala originale dell’immagine
24.9 cm/pixel (con 1 x 1 binning) e gli oggetti di 75 cm attraverso sono risolti

Scala dell’immagine proiettata:
25 cm/pixel

Immagine proiettata
Stereografica polare

Angolo di emissione
4.5°

Angolo di fase
53.7°

Angolo di incidenza del Sole
57°, e il Sole è localizzato 33° sopra l’orizzonte

Longitudine solare
256.7°, autunno settentrionale

JPEG
Nero e bianco:
proiettato  non proiettato

Colore IRB:
proiettato  non proiettato

Colori combinati IRB:
proiettato

Colori combinati RGB:
proiettato

Colore RGB:
non proiettato

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Colore IRB:
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JP2 EXTRAS
Nero e bianco:
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Colore IRB:
proiettato  (142 MB)
non proiettato  (292 MB)

Colori combinati IRB:
proiettato  (140 MB)

Colori combinati RGB:
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Colore RGB:
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3D
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NB
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RGB: Rosso–verde–blu


Addenda
Il Jet Propulsion Laboratory della NASA dirige la sonda MRO. La fotocamera fu costruita da Ball Aerospace & Techologies Corp., e il suo progetto è realizzato dall’Università dell’Arizona.