Flussi di lava alle pendici di Olympus Mons
NASA/JPL-Caltech/UArizona
Flussi di lava alle pendici di Olympus Mons
ESP_011664_2015
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Questa immagine è centrata ai piedi del più grande vulcano del sistema solare, Olympus Mons.

L’ intera scena è ricoperta da una moltitudine di flussi di lava. La maggior parte di essi consiste di lava piuttosto appiccicosa che si è bloccata dopo aver fluito per una breve distanza (spesso meno di un chilometro). Tuttavia, alcuni dei flussi di lava erano più fluidi e, a dire il vero, sono defluiti dai loro canali di scorrimento, lasciando dietro di sé degli avvallamenti dagli argini peculiari. Questi flussi “canalizzati” si estendono fino all’ esterno dell’ immagine ripresa dalla HiRISE e pertanto dovrebbero essere lunghi almeno diversi chilometri.

Con tutta probabilità, sia i flussi di lava di breve lunghezza che quelli più lunghi hanno composizioni chimiche molto simili. Basandoci sull’ esperienza con le colate di lava sulla Terra, i flussi canalizzati sono stati verosimilmente alimentati così in fretta che la lava ha potuto percorrere una lunga distanza prima di solidificare. Nei flussi più corti, un bava di lava in lento movimento si è solidificata prima di andare oltre una distanza paragonabile a qualche isolato di una città terrestre.

La cresta con due protuberanze al centro dell’ immagine riveste particolare interesse. I flussi di lava si irradiano a partire da esse, dimostrando che essi sono stati alimentati proprio da questi rilievi. Sulla base dell’ esperienza derivata dall’ osservazione dell’ eruzione in corso del vulcano Kilauea nelle Hawaii, sembra che questi camini siano stati alimentati per mezzo di un tunnel di lava. In tal modo il magma ha dapprima raggiunto la superficie a poca distanza dal camino, poi è stato trasportato attraverso il tunnel fino a questo sito. Un blocco nel tunnel avrebbe provocato la fuoriuscita della lava, che in tal modo riuscì ad eruttare in superficie.

Traduzione: Roberto Gorla


 
Data di acquisizione
21 gennaio 2009

Ora su Marte
3:49 PM

Latitudine (centrata)
21.2°

Longitudine (Est)
230.9°

Altitudine della sonda
286.3 km

Scala originale dell’immagine
57.3 cm/pixel (con 2 x 2 binning) e gli oggetti di 172 cm attraverso sono risolti

Scala dell’immagine proiettata:
50 cm/pixel

Immagine proiettata
Equirettangolare (e il nord è su)

Angolo di emissione
12.6°

Angolo di fase
50.6°

Angolo di incidenza del Sole
63°, e il Sole è localizzato 27° sopra l’orizzonte

Longitudine solare
195.3°, autunno settentrionale

JPEG
Nero e bianco:
proiettato  non proiettato

Colore IRB:
proiettato  non proiettato

Colori combinati IRB:
proiettato

Colori combinati RGB:
proiettato

Colore RGB:
non proiettato

JP2 per scaricare
Nero e bianco:
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Colore IRB:
proiettato (73 MB)

JP2 EXTRAS
Nero e bianco:
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non proiettato  (84 MB)

Colore IRB:
proiettato  (28 MB)
non proiettato  (69 MB)

Colori combinati IRB:
proiettato  (167 MB)

Colori combinati RGB:
proiettato  (160 MB)

Colore RGB:
non proiettato  (66 MB)
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NB
IRB: Infrarosso–rosso–blu
RGB: Rosso–verde–blu


Addenda
Il Jet Propulsion Laboratory della NASA dirige la sonda MRO. La fotocamera fu costruita da Ball Aerospace & Techologies Corp., e il suo progetto è realizzato dall’Università dell’Arizona.